Ossa lunghe definizione

Ossa lunghe definizione. Nell’articolo precedente abbiamo analizzato la classificazione delle ossa in base alla forma, ora cerchiamo di capire come sono definite le ossa lunghe. Le ossa lunghe sono delle ossa molto particolari che vengono indicate anche con il nome di ossa diafisarie, il classico esempio di un osso lungo è l’osso della coscia (il femore) oppure quello del braccio (l’omero).

Ossa lunghe definizione e struttura

Le ossa lunghe o diafisarie sono delle ossa che si caratterizzano per la presenza di due estremità, che vengono chiamate “epifisi” (a loro volta suddivise in una parte prossimale e una distale) e una porzione centrale indicata con il nome di “diafisi“. Oltre alla diafisi e all’epifisi, bisogna ricordare che le ossa lunghe si caratterizzano per la presenza di un canale, anche indicato con il termine di “canale midollare” (o cavità diafisaria) all’interno del quale si localizza il midollo, oltre che i vasi sanguigni. Sono esempi di ossa lunghe:

  • Femore
  • Tibia
  • Fibula o perone
  • Omero
  • Ulna
  • Radio

Ricordiamo che le epifisi sono caratteristicamente formate da una porzione esterna di osso compatto e una porzione interna formata da osso spugnoso, mentre le diafisi sono formate da osso compatto che si continua con il tessuto periostale.Ossa lunghe definizione

Importante

Ricapitoliamo le principali caratteristiche delle ossa lunghe:

  • Ossa caratterizzate da due estremità e una parte centrale
  • Le estremità prendono il nome di epifisi
  • La parte centrale prende il nome di diafisi
  • La diafisi è percorsa dalla cavità diafisaria dove si trova il midollo osseo.

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Pubblicato da TD MEDICINA

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