Cellula procariote e sue caratteristiche

Sono, in poche parole, evidenziabili 2 tipi di cellule procariote, che in base alla proposta fatta da Woese (in termini di tassonomia) vanno a costituire, due dei tre domini degli esseri viventi: gli Eubacteria (solitamente spesso indicati con il termine di di Bacteria) e gli Archaea. I due domini non presentano delle evidenti differenze strutturali.

Le strutture elementari che caratterizzano queste cellule procariote sono tre.

Pili e anche flagelli

Uno dei primi elementi strutturali da rammentare sono I Flagelli e I Pili, delle componenti (di natura proteica) che si trovano ancorati alle componenti cellulari e protrudono verso la superficie esterna dove hanno la funziona di svolgere diverse funzioni in certe condizioni fondamentali (come per esempio la protezione della cellula procariote oppure l’adesione a diverse superfici).

Parete e capsula

Il 2° elemento strutturale che bisogna ricordare, è rappresentato dal rivestimento che ricopre la cellula procariote, che oltre alla membrana plasmatica è caratterizzata da una una struttura che viene indicata con il nome di parete cellulare ed molto frequentemente anche la presenza di una capsula. Questi componenti sono estremamente importanti in quanto, contribuiscono a proteggere la cellula procariote.

La parete dei batteri è costituita dal così detto peptidoglicano.

La parete delle cellule procariote è da rammentare, in quanto con l’aiuto di questa possiamo dividere i batteri in Gram + e Gram-. Il peptido-glicano si presenta molto più spesso nei Gram di tipo positivo, rispetto a quelli di tipo negativo, che però presentano un’altra componente che si somma al peptidoglicano che che viene indicata con il termine di LPS. E’ molto importante ricordarsi che a differenza delle altre strutture, la membrana cellulare è sempre presente.

La cellula procariote e le proprie caratteristiche

Materiale genetico o DNA batterico

Il materiale genetico cellulare, comunemente singolo, risulta organizzato in un singolo cromosoma, di forma circolare. Le cellule procariotiche possono contenere elementi di materiale genetico extracromosomico, che prendono il nome di plasmidi, che sono abitualmente circolari e che possono produrre abilità aggiuntive come la difesa alle sostanze antibiotiche.

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Pubblicato da TD MEDICINA

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