Zone della corteccia surrenale.

La corteccia surrenale è costituita da tre zone o strati istologicamente distinguibili: la zona glomerulosa, la zona fascicolata e la zona reticolare. Le cellule della corticale surrenale contengono abbondanti gocce lipidiche dove vengono immagazzinati i lipidi. All’interno di queste gocciole lipidiche troviamo gli esteri del colesterolo, un’importante fonte di colesterolo usata come precursore per la sintesi degli ormoni steroidei (anche conosciuta con il termine di steroidogenesi surrenalica).

Le zone della corteccia surrenale:

Le zone della corteccia renale sono 3, sono molto importanti da conoscere (soprattutto per chi studia medicina o per coloro che stanno preparando i test di ammissione).

Glomerulosa, fascicolata e reticolare.

Come abbiamo detto le zone della corteccia surrenale sono tre. La regione più esterna, che si trova immediatamente sotto la capsula della ghiandola surrenale, prende il nome di zona glomerulosa e risulta formato da cellule che producono il mineralcorticoide aldosterone. La zona fascicolata, localizzata tra la zona glomerulosa e quella reticolare, risulta la più spessa della corteccia surrenale e risulta formata da cordoni di cellule orientate radialmente verso il centro della ghiandola. L’ultima zona della corteccia surrenale è rappresentata dalla zona reticolare, che risulta quella più interna. La zona glomerulosa produce l’aldosterone mentre la fascicolata e la zona reticolare sintetizzano gli importantissimi ormoni glicocorticoidi: cortisolo e cortisone. Questi strati della corteccia producono anche l’androgeno deidroepianandrosterone, che è correlato chimicamente con l’ormone sessuale maschile testosterone.

Le zone della corteccia surrenale sono ben vascolarizzate.

Come tutte le ghiandole endocrine, la corteccia surrenale è abbondantemente vascolarizzata; molte piccole arterie provenienti dall’aorta e dall’arteria renale entrano all’interno della corticale e la vascolarizzano.