Esperimento di Rutherford riassunto. Rutherford nel suo esperimento riuscì a capire che l’atomo è una struttura “vuota”, questo significa che gli elettroni ruotano attorno al nucleo molto distanti da esso, infatti il raggio dell’atomo è circa 10.000 volte più grande del raggio del nucleo.
Ricordiamo che elettroni e protoni presentano carica elettrica opposta, per questo motivo gli elettroni sarebbero attratta dai protoni (presenti nel nucleo) ma questo non avviene perché secondo il modello atomico di Rutherford la forza centrifuga (che tende a portare verso l’esterno gli elettroni) compenserebbe quella elettrostatica (che viceversa tenderebbe ad attrarre gli stessi elettroni verso il nucleo).
Esperimento di Rutherford riassunto.
Rutherford riusci a capire che la struttura dell’atomo è vuota grazie al suo esperimento. Per effettuare questo esperimento Rutherford mise sul cammino di un fascio di particelle alfa una lamina d’oro, che aveva uno spessore di circa 1000 atomi, e si rese conto che soltanto una particella ogni 100.000 veniva deviata.
Questo aspetto metteva in evidenza che solo una particella, passando fra 1000 atomi, incontrava un nucleo, mentre le altre 99.999 non avevano incontrato nessun ostacolo, appunto perché l’atomo è praticamente vuoto. Come abbiamo detto il raggio dell’atomo è diecimila volte più voluminoso del raggio del nucleo per questo motivo l’atomo è circa 10.000 volte più grande dello stesso nucleo; da questo possiamo concludere che l’atomo è praticamente una struttura vuota.