Trasporto attivo primario e secondario

Il trasporto attivo primario e secondario sono dei meccanismi fondamentali per la vita della cellula. Il trasporto attivo è un tipo di trasporto di ioni o molecole che permette il passaggio di queste sostanze (dall’esterno all’interno o dall’interno all’esterno) contro gradiente di concentrazione. Il trasporto attivo può essere suddiviso in trasporto attivo primario e trasporto attivo secondario. Vediamo le principali caratteristiche del trasporto attivo primario e secondario.

Trasporto attivo primario e secondario

In alcune condizioni nel liquido che sta all’interno della cellula (che prende il nome di liquido intracellulare o LIC) è necessaria una concentrazione di una determinata sostanza in quantità molto superiori rispetto a quelle presenti nel liquido che sta all’esterno delle cellule (che prende il nome di liquido extracellulare o LEC). Oppure può capitare l’opposto cioè una sostanza deve essere molto concentrata all’esterno rispetto che all’interno della cellula.
Per capire meglio questo concetto possiamo fare il classico esempio degli ioni Na+ e K+ : il sodio è molto concentrato all’esterno della cellula mentre il potassio è molto concentrato all’interno delle cellula rispetto all’ambiente esterno.
Per poter generare questa enorme differenza tra interno ed esterno della cellula, la diffusione facilitata sarebbe inadatta, dato che tenderebbe semplicemente a equilibrare le concentrazioni (la concentrazione del sodio e del potassio all’interno tenderà a essere uguale a quella presente all’esterno). Per poter creare questa disparità di concentrazione sarà quindi necessaria dell’energia che permetta lo spostamento di questi ioni contro gradiente di concentrazione.

Trasporto attivo primario e secondario

Importante
Si parla di trasporto attivo nel momento in cui degli ioni o delle molecole attraversano la membrana cellulare contro un gradiente di concentrazione, di pressione, o elettrico.

Trasporto attivo primario

Questo tipo di trasporto per poter avvenire ha la necessità di utilizzare l’energia che viene fornita solitamente dall’ATP (adenosina-tri-fosfato). Rientrano nel trasporto attivo primario, la pompa sodio-potassio, la pompa del calcio, e la pompa degli idrogenioni a livello gastrico e renale.

Trasporto attivo secondario

Nel trasporto attivo di tipo secondario c’è bisogno sempre di energia solo che in questo caso viene fornita da un gradiente di concentrazione ionica (a sua volta generato tramite un processo di trasporto attivo primario) e non dall’ATP. Se per es il sodio è molto concentrato all’esterno della cellula (questo avviene grazie alla pompa sodio potassio che utilizza l’energia dell’ATP per estrudere sodio e intrudere potassio) rispetto all’interno, il sodio tenderà naturalmente a entrare all’interno della cellula, quindi accoppiando il trasporto del sodio a un’altra molecola come il glucosio saremo in grado di sfruttare l’energia generata durante il passaggio del sodio per trasportare anche l’altra molecola.

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Pubblicato da TD MEDICINA

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2 Risposte a “Trasporto attivo primario e secondario”

  1. Complimenti per la struttura del sito, semplice ed allo stesso modo completo. Esiste un sito con la stessa struttura per la preparazione ai concorsi per infermieri

    1. Ciao, non conosco un sito simile per la preparazione ai concorsi per infermieri. Cmq il test delle professioni sanitarie si basa sugli stessi argomenti del test di medicina.

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