Circa il 56% del corpo umano è formato da acqua. La maggior parte dell’acqua che si trova nel nostro corpo è localizzata dentro le cellule e viene definito “liquido intracellulare” (cioè liquido che si trova all’interno delle cellule), mentre 1/3 si trova esternamente alle cellule e per questo motivo viene definito liquido extracellulare. Quest’ultimo, risulta in continuo movimento attraverso l’organismo, e viene trasportato, molto velocemente, dalla circolazione del sangue e può quindi partecipare allo scambio tra sangue e liquidi presenti nei tessuti diffondendo attraverso le pareti dei capillari sanguigni.
Il liquido extracellulare
Il liquido extracellulare contiene ioni e nutrienti fondamentali per le cellule e per il mantenimento della vita cellulare. Quindi, tutti gli elementi cellulari vivono essenzialmente nello stesso ambiente e per tale ragione questo liquido viene chiamato mezzo interno dell’organismo.
Il liquido extracellulare contiene grandi quantità di ioni sodio, di cloruri, di bicarbonati oltre a sostanze nutritive (quali ossigeno, glucosio, acidi grassi e aminoacidi) e anidride carbonica, che deve essere trasportata dalle cellule ai polmoni, che provvederanno alla sua eliminazione, e contiene altri prodotti cellulari che devono essere trasportati ai reni per l’escrezione.
Il liquido intracellulare differisce moltissimo da quello extracellulare: in particolare, questo contiene grandi quantità di ioni potassio, magnesio e fosfato, mentre il liquido extracellulare contiene in maggior concentrazione ioni sodio e cloro. Questa differente composizione tra liquidi intracellulare ed extracellulare è mantenuta da particolari meccanismi di membrana deputati al trasporto degli ioni.