Le fasi della sintesi proteica. La sintesi proteica è il processo che permette la così detta “traduzione”. Che cos’è la “traduzione”? Una volta che il DNA viene “trascritto” in RNA (durante il processo della trascrizione), in pratica si crea uno stampo in RNA che corrisponde alla sequenza di basi contenuta nel DNA, deve avvenire la traduzione del messaggio contenuto nell’RNA stesso, passando da RNA a proteina. Fatta la trascrizione, l’RNA passerà nel citoplasma dove avverrà la sintesi proteica quindi la traduzione del messaggio contenuto nell’mRNA (cioè l’RNA messaggero). Facendo un esempio molto pratico, possiamo immaginare che il DNA sia un libro scritto in greco, ma i ribosomi, sede dove avviene la sintesi proteica, capiscono solo il latino. Quindi ci sarà un traduttore che tradurrà il libro dal greco al latino, per permette ai ribosomi di leggerlo.
Fasi sintesi proteica
Le fasi della sintesi proteica sono 5 (attivazione degli aminoacidi, inizio, allungamento, terminazione e rilascio, ripiegamento e modificazione post-traduzionali) e tramite queste possiamo passare dall’mRNA alla proteina matura:
Attivazione degli aminoacidi. Fasi sintesi proteica
In questa fase della sintesi proteica gli aminoacidi vengono attivati da una aminoacil-tRNA sintetasi. La fedeltà della sintesi proteica dipende dalla precisione di questa reazione.
Inizio. Fasi della sintesi proteica
In questa fase della sintesi proteica l’inizio della sintesi delle proteine coinvolge la formazione di un complesso fra la subunità ribosomiale 30s, l’mRNA, il GTP, il fMET-tRNA, i 3 fattori di inizio e la subunità 50s.
Allungamento. Fasi della sintesi proteica
L’allungamento avviene in 3 tappe e per avvenire ha bisogno del GTP e i fattori di allungamento per il legame dall’aminoacil-tRNA.
Terminazione e rilascio. Fasi della sintesi proteica
Dopo i cicli di allungamento, la sintesi del polipeptide viene terminata con l’aiuto dei fattori di rilascio), ripiegamento e modificazioni post traduzionali (la proteina si ripiega nella forma tridimensionale.