Ciclo di Krebs riassunto

Prima di affrontare il ciclo di Krebs bisogna analizzare le caratteristiche principali della respirazione cellulare. La respirazione cellulare ha luogo in 3 fasi. Nella prima fase, le molecole delle sostanze nutrienti sono ossidate fino a formare il gruppo acetilico dell’acetil-CoA (frammenti a due atomi di carbonio). Nella seconda fase, i gruppi acetilici entrano nel ciclo di Krebs dove verranno ossidati enzimaticamente a CO2. Durante questa ossidazione l’energia liberata viene immagazzinata riducendo i trasportatori di elettroni NAD+ e FAD+ Nella terza fase della respirazione cellulare i cofattori ridotti vengono riossidati liberando (H+) ed elettroni. Gli elettroni sono trasferiti lungo una catena di molecole di trasportatori di elettroni (la così detta catena respiratoria) all’ossigeno che si riduce formano acqua.

Ciclo di Krebs riassunto

Il ciclo di Krebs, chiamato anche ciclo degli acidi tricarbossilici (TCA), ciclo dell’acido citrico o ciclo di Krebs (dal suo scopritore Hans Krebs), occupa un ruolo centrale nel metabolismo; vi convergono molte vie cataboliche, rappresenta un punto di partenza per molte vie anaboliche e risulta strettamente regolato in coordinazione con altre vie metaboliche.

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Importante
Il ciclo di Krebs scoperto da Hans Krebs (1900-1981) si localizza a metà strada nella respirazione cellulare, tra i processi che portano all’ossidazione dei nutrienti che forniranno i gruppi acetilici dell’acetil-CoA e la fosforilazione ossidativa.

1. Reazioni del ciclo di Krebs

Nel ciclo dell’acido citrico avviene l’ossidazione dell’acetil-CoA (quini il ciclo di Krebs non è altro che il processo di ossidazione dell’acetil-CoA). Nelle prime reazioni l’acetil-CoA dona il suo gruppo acetilico all’ossalacetato (molecola a 4 atomi di carbonio), formando il citrato (molecola a 6 atomi di carbonio, 4 del citrato e 2 dell’acetil-CoA). Il citrato viene successivamente convertito in isocitrato (che come il citrato è formato da 6 atomi di carbonio), che a sua volta viene deidrogenato con perdita di CO2 producendo il composto a cinque atomi di carbonio alfa-chetoglutarato (che spesso viene chiamato ossoglutarato) che a sua volta perde un’altra molecola di CO2 formando il succinato (formato da 4 atomi di carbonio) che viene convertito in ossalacetato, cioè il composto che ha permesso l’inizio del ciclo dell’acido citrico. L’ossalacetato è ora di nuovo pronto a reagire con un’altra molecola di acetil-CoA per iniziare un secondo giro del ciclo.

In ogni giro che si verifica entra un gruppo acetilico sotto forma di acetil-CoA ed escono due molecole di CO2 e viene utilizzata una molecola di ossalacetato per formare il citrato, e dopo una serie di reazioni lo stesso ossalacetato viene rigenerato. Quindi nel ciclo di Krebs non vi è un consumo netto di ossalacetato e una molecola di ossalacetato è in teoria sufficiente per portare avanti l’ossidazione di un numero infinito di gruppi acetilici (non a caso l’ossalacetato è presenta dentro le cellule in quantità molto scarse).

Importante
In ogni giro del ciclo un gruppo acetilico entra sotto forma di acetil-CoA ed esce sotto forma di CO2. L’ossalacetato usato per formare il citrato viene costantemente rigenerato alla fine del ciclo.

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Pubblicato da TD MEDICINA

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