La simulazione logica test professioni sanitarie è molto utile perché la parte di logica, dopo l’introduzione delle nuove regole per i test d’ammissione a numero chiuso, è diventata sicuramente la parte più importante insieme alla parte di biologia. Per capire l’importanza della logica per i test di ammissione puoi guardare l’articolo su “cosa prevale in caso di parità“. Per tutti questi motivi la simulazione di logica per il test nelle professioni sanitarie è molto utile per esercitarsi e capire il livello di preparazione.
Simulazione logica test professioni sanitarie
Sommario
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Domanda 1 di 127
1. Domanda
“Se Francesco esce, allora Anna non resta in casa”. Se l’argomentazione precedente è vera, quale delle seguenti è certamente vera?
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Domanda 2 di 127
2. Domanda
“Tutte le volte che sono andato al mare, ha piovuto”. Se la precedente affermazione è falsa, quale delle seguenti è certamente vera?
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Domanda 3 di 127
3. Domanda
Completare correttamente la seguente successione di lettere: ?, R, N, H,
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Domanda 4 di 127
4. Domanda
“Franco ha negato di condividere l’opinione di coloro che respingono l’idea secondo la quale non è possibile scalare l’Himalaya in meno di tre settimane”. Qual è il corretto significato della precedente affermazione?
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Domanda 5 di 127
5. Domanda
Individuare quale, fra gli elementi indicati nelle alternative, completa in modo corretto la seguente successione di numeri: 1; 12; 13; 25; 38; ?
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Domanda 6 di 127
6. Domanda
“Si è notato che da quando alcune aziende hanno spontaneamente ridotto le immissioni nell’atmosfera di idrocarburi, l’inquinamento nella zona dove hanno sede tali aziende è comunque aumentato. Sono dunque inutili, se non dannose, le normative che intendono ridurre le immissioni nell’atmosfera di idrocarburi da parte delle aziende”. Tutte le seguenti affermazioni indeboliscono il ragionamento precedente tranne una. Quale?
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Domanda 7 di 127
7. Domanda
A un convegno partecipano 200 scienziati. Ognuno di loro è o a favore o contro il nucleare. Sono note le seguenti informazioni: almeno uno degli scienziati è contro il nucleare; presi due scienziati qualsiasi, almeno uno dei due è a favore del nucleare. Quanti sono gli scienziati a favore del nucleare?
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Domanda 8 di 127
8. Domanda
Due gemelli hanno una caratteristica molto particolare: uno (gemello X) dice solo bugie il lunedì, il mercoledì e il venerdì, e solo la verità tutti gli altri giorni. L’altro (gemello Y) dice solo bugie il martedì, il giovedì e il sabato, e solo la verità tutti gli altri giorni. In un certo giorno ascoltiamo il seguente dialogo. Gemello X: “Oggi è domenica”; gemello Y: “Ieri era domenica”; gemello X: “È estate”. Quale delle seguenti affermazioni è vera?
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Domanda 9 di 127
9. Domanda
“Se l’andamento dell’azienda cosmetica Rossett soddisfa gli amministratori, allora l’azienda assume nuovi dipendenti. L’andamento dell’azienda Rossett è giudicato soddisfacente dagli amministratori solo se gli utili superano i 100.000euro e vengono lanciati sul mercato almeno due nuovi prodotti all’anno. Nel 2005 l’azienda Rossett ha avuto utili per 150.000 euro e ha lanciato un solo nuovo prodotto”. Quale tra le seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalle proposizioni precedenti?
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Domanda 10 di 127
10. Domanda
Individuare, tra le alternative proposte, la parola da scartare nella serie seguente.
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Domanda 11 di 127
11. Domanda
“Se e solo se c’è il sole, apro la finestra”. In base alla precedente informazione, quale delle seguenti affermazioni è certamente vera?
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Domanda 12 di 127
12. Domanda
“Tutti coloro che usano la posta elettronica sanno accendere il computer; Antonio sa accendere il computer; chi usa la posta elettronica sa navigare in Internet”. Se le affermazioni sopra riportate sono vere, quale delle seguenti è necessariamente falsa?
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Domanda 13 di 127
13. Domanda
“Le persone che studiano le lingue sono istruite; Andrea è una persona istruita”. Quale delle seguenti affermazioni aggiuntive consente di dedurre con sicurezza che Andrea studia le lingue?
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Domanda 14 di 127
14. Domanda
Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione? Persona : folla = X : Y
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Domanda 15 di 127
15. Domanda
Quali termini, tra quelli proposti, completano correttamente la seguente proporzione? Contravvenzione : X = Y : reclusione
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Domanda 16 di 127
16. Domanda
Se:
Δ x Δ = @
4 = @
Δ > 0
@ + Δ = 18 – 2 @ + §
Allora § è uguale a: -
Domanda 17 di 127
17. Domanda
Una contadina raccoglie 20 chilogrammi di pomodori ogni 30 minuti. Quante contadine riusciranno a raccogliere 120 chilogrammi di pomodori in un’ora?
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Domanda 18 di 127
18. Domanda
“Chi legge libri o ascolta musica classica ama l’arte. Chi ama l’arte ama la natura”. Se le precedenti affermazioni sono vere, allora è vero che:
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Domanda 19 di 127
19. Domanda
Il più celebre dipinto del XX secolo nasce come illustrazione di un fatto storico: il bombardamento nell’aprile del 1937 della piccola città di Guernica da parte di aerei tedeschi alle dipendenze dei franchisti durante la guerra civile spagnola. Picasso prende spunto da questo episodio, certo drammatico, ma in fondo marginale, per dipingere una tela di vaste dimensioni e farne il manifesto di denuncia contro gli orrori di tutte le guerre, come aveva fatto centotrenta anni prima Goya. Per ottenere questo scopo Picasso non dipinge di getto, ma studia approfonditamente la composizione, analizzando ogni singolo dettaglio in una lunga serie di disegni preliminari, di studi, di prove e di ripensamenti. Le scelte formali sono radicali: il dipinto è praticamente monocromo, come i film e i documentari del tempo, per eliminare ogni possibile seduzione del colore e rendere asciutto e diretto il messaggio mentre, dal punto di vista stilistico, Picasso sceglie il secco e sintetico cubismo. Nel dipinto si mescolano con grande efficacia notazioni quasi di cronaca (lo strazio provocato dalle bombe)con simboli ripresi dal repertorio tradizionale: un uomo caduto stringe una spada mozzata come un antico greco, il cavallo ferito che nitrisce e ricorda modelli dell’arte antica e rinascimentale, l’enigmatico toro appartiene da secoli al folclore spagnolo. Tutta la scena è illuminata da una lampadina che penzola in alto, allusiva del desiderio di “far luce” su quanto è avvenuto, non lasciare che cada l’ombra dell’oblio. Picasso riesce a essere al tempo stesso realistico e allusivo: non a caso, l’artista volle che la grande tela venisse esposta nel 1951 nel Palazzo Reale di Milano, squarciato dalle bombe durante la seconda guerra mondiale.
Dalla lettura del brano è possibile dedurre che nel dipinto: -
Domanda 20 di 127
20. Domanda
La semantica in uso tra i frequentatori di Internet– “navigazione”, “porto”, “strada”, “piazza” – ci rivela la prossimità che la Rete intrattiene con il viaggio e, in particolare, con il viaggio adolescenziale, contraddistinto dall’erranza, dalla ricerca del nuovo e del diverso, dalla capacità camaleontica di cambiare identità, dal gusto del rischio, dal piacere dell’ignoto. A scuola, l’uso sistematico di Internet permette di accedere a informazioni (biblioteche, musei, banche dati) difficilmente reperibili altrimenti e di comunicare con istituzioni lontane confrontando conoscenze ed esperienze. Certamente non è facile muoversi in un contesto così mobile e complesso. Tempo e spazio, vicinanza e lontananza si svincolano infatti dai loro presupposti materiali per fare emergere il contenuto comunicativo. Inoltre muoversi non è più spostarsi da un punto all’altro della superficie terrestre, ma attraversare universi di problemi, mondi vissuti, paesaggi di senso. Ma oltre allo scambio di contenuti, la Rete permette di creare comunità, di produrre gruppi di persone che si incontrano sistematicamente intorno a uno o più argomenti. Non importa allora che la scuola sia centrale o periferica, metropolitana o di paese, ciò che conta è la capacità dei docenti e degli allievi di uscire dalle quattro mura dell’edificio per entrare nello spazio della comunicazione globale. Naturalmente questo comporta di mutare i parametri dello scambio, i modi di conoscere e di pensare. Vi sono,in proposito, due contrapposte posizioni: gli “apocalittici” profetizzano la fine dell’insegnamento mentre gli “integrati”, come Umberto Eco, ci avvertono che i poveri e gli analfabeti del futuro saranno coloro che non sanno usare Word e navigare in Internet. Tra i due estremi vi è una posizione intermedia che consiste nel chiedere alla scuola di restare al passo con i tempi, di sapere che cosa sta accadendo nel mondo per approntare un’educazione critica.
Nel brano l’autore sottolinea, in particolare, due importanti prestazioni della Rete. Quali sono? -
Domanda 21 di 127
21. Domanda
Se TEP significa cifra (singola) divisibile per5, TOP significa cifra (singola) divisibile per 3 e TAP significa cifra (singola) divisibile per 4, allora con quale scrittura può essere espresso il numero 65?
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Domanda 22 di 127
22. Domanda
Completare la successione seguente: 104; 52; 56; 28; 32; ?; ?
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Domanda 23 di 127
23. Domanda
“Il sindaco di Paperopoli ha negato di non avere fatto alcun tentativo fallito per non permettere ai Bassotti di avvicinarsi al deposito di Paperone per più di 10 chilometri”. Qual è il significato dell’affermazione precedente?
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Domanda 24 di 127
24. Domanda
Individuare l’alternativa che completa correttamente la seguente serie di numeri: 1; 15; 16; 31; 47; ?
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Domanda 25 di 127
25. Domanda
“L’amore non è bello se non è litigarello”. Se il precedente proverbio è vero, quale delle seguenti affermazioni è certamente vera?
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Domanda 26 di 127
26. Domanda
“Tutti i cuochi amano la buona cucina. Tutti gli attori mangiano spesso al ristorante. Chi ama la buona cucina mangia spesso al ristorante”. Se le precedenti informazioni sono vere, quale delle seguenti affermazioni è necessariamente vera?
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Domanda 27 di 127
27. Domanda
Quale tra i termini proposti completa correttamente la seguente proporzione? Torrido : gelido = X : fiacco
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Domanda 28 di 127
28. Domanda
Individuare l’alternativa che completa correttamente la seguente proporzione tra parole. Guaina : fodero = X : Y
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Domanda 29 di 127
29. Domanda
“Non esiste campo senza recinto”. Se la precedente affermazione è FALSA, quale delle seguenti è necessariamente vera?
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Domanda 30 di 127
30. Domanda
“È assurdo negare l’inesistenza di un testimoneche abbia assistito al delitto della contessa”. La precedente affermazione significa che:
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Domanda 31 di 127
31. Domanda
“Solo se trattate con i pesticidi, le piante digranoturco non si ammalano”. In base alla precedente affermazione, quale delle seguenti NON ènecessariamente vera?
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Domanda 32 di 127
32. Domanda
In un ospedale un gruppo di 150 pazienti è stato curato con un nuovo farmaco. Il 40% ha mostrato netti miglioramenti entro 3 giorni dall’inizio della cura, il 25% dal 4º al 7º giorno e tutti i restanti tra l’8º e il 15º giorno. Quanti pazienti hanno mostrato miglioramenti dal 4º giorno in poi?
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Domanda 33 di 127
33. Domanda
Sei topi mangiano una forma di formaggio in 24 giorni. Se i topi aumentano di un terzo, in quanti giorni mangeranno la stessa forma di formaggio?
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Domanda 34 di 127
34. Domanda
Per allenarsi in vista della maratona di New York, Angelo raddoppia ogni settimana (rispetto alla settimana precedente) il numero di chilometri percorsi in allenamento. Se alla quinta settimana di allenamento Angelo percorre 120 chilometri, quante settimane sono state necessarie per percorrere 60 chilometri?
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Domanda 35 di 127
35. Domanda
Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione? X : Y = giallo : colore
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Domanda 36 di 127
36. Domanda
Per stabilire in che giorno della settimana cadrà il 15 agosto del prossimo anno, le informazioni seguenti: 1) quest’anno ferragosto cade di venerdì,2) il 31 dicembre del prossimo anno è un venerdì, sono:
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Domanda 37 di 127
37. Domanda
“Un recente esperimento condotto dall’Ospedale Policlinico di Milano su un campione di pazienti sieropositivi ha mostrato che la somministrazione congiunta di più farmaci a questi pazienti è in grado di ridurre mediamente l’insorgenza di AIDS nel 18% dei casi. Più in particolare, l’insorgenza si riduce del 10% nelle donne e del 20% negli uomini”. Quale delle seguenti conclusioni può essere dedotta dalle informazioni riportate sopra?
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Domanda 38 di 127
38. Domanda
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Domanda 39 di 127
39. Domanda
Indicare l’alternativa da scartare.
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Domanda 40 di 127
40. Domanda
“Marco ama i dolci; chi è magro non ama i dolci;chi è attivo è magro”.
Se le precedenti affermazioni sono vere, allora è certamente FALSO che: -
Domanda 41 di 127
41. Domanda
La prossima settimana Antonella deve incontrare: Lucrezia, Rita, Maria, Patrizia, Carlo e Silvia e ha a disposizione solo le sere di lunedì, martedì e mercoledì. Antonella decide quindi di incontrare due amici ogni sera. Per organizzare gli appuntamenti si deve, però, ricordare che: I) Rita e Silvia non vogliono incontrarsi tra di loro; II) Patrizia non può uscire il lunedì sera; III) Carlo può solo il mercoledì sera; IV) Maria e Lucrezia escono solo insieme.
In base alle precedenti affermazioni, per poter incontrare tutti e sei gli amici, quale delle seguenti persone incontrerà sicuramente il martedì? -
Domanda 42 di 127
42. Domanda
È stato commesso un furto in una banca e sono stati arrestati tre sospetti: Fabio, Dario ed Enrico. L’inquirente sa che due di essi dicono la verità e uno solo mente. Fabio dice che è stato Dario a commettere il furto, Enrico proclama la propria innocenza, così come Dario.
In base alle precedenti informazioni si può essere sicuri che il colpevole: -
Domanda 43 di 127
43. Domanda
Questo brano è seguito da alcuni quesiti riguardanti il suo contenuto. Per ciascun quesito, il candidato deve scegliere, tra le alternative proposte, quella che ritiene corretta (una sola è corretta). Tale scelta deve essere operata soltanto in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento.
Brano I
I telefoni cellulari mettono in comunicazione gli utenti valendosi dell’emissione di microonde, le stesse che permettono ai forni a microonde di cuocere gli alimenti: da qui il timore che esse possano agire allo stesso modo sull’orecchio e sul cervello dei maniaci del telefonino. La potenza di un forno a microonde è però di parecchie centinaia di watt, quella di un telefonino non supera mai i due watt. Per fare chiarezza sono stati condotti degli studi scientifici, finanziati in particolare dai costruttori di telefonini e dagli operatori della telefonia mobile, preoccupati di mettere fine alle voci. Anni di ricerche di dosimetria hanno dimostrato che i telefonini non provocano alcun riscaldamento di tessuti. L’assenza di riscaldamento potrebbe però essere una semplice conseguenza dell’attivazione del sistema di termoregolazione del corpo umano: la circolazione sanguigna si intensificherebbe e agirebbe come un circuito di raffreddamento. Questa attivazione sarebbe generatrice di stress e potrebbe, a lungo termine, indurre altri effetti biologici. Ma per il momento nessuno di questi effetti è stato riscontrato. E che ne è dei sospetti di eventuali effetti cancerogeni dei portatili? I vari studi si contraddicono e non sono facili da interpretare. Si dice che le microonde abbiano la capacità di eccitare le molecole. In dosi elevate possono perfino rompere i loro legami atomici. Il dottor Henry Lai, dell’Università di Washington, ha per esempio mostrato che, nel ratto, l’esposizione alle microonde aumentava del 25% il numero di rotture delle molecole di DNA del cervello. Una cifra simile dovrebbe inquietare, dato che queste rotture cromosomiche possono rendere le cellule cancerose. Ma uno studio condotto da un’équipe californiana ha fornito indicazioni opposte, provando che queste radiazioni limitavano la proliferazione di cellule tumorali nei ratti ai quali era stata inoculata una sostanza cancerogena! Ricerche francesi e australiane non hanno riscontrato nessun effetto né permettono, più degli altri studi, di trarre una conclusione netta. Il telefonino è allora esente da rischi? Certamente no. “I telefoni cellulari introdotti nel complesso sanitario devono essere tenuti spenti, perché rischiano di perturbare le apparecchiature mediche funzionanti con sistemi elettronici”, recita un avviso all’ingresso degli ospedali. È una circolare della Direzione degli ospedali emessa il6 ottobre 1995, che raccomanda l’adozione di questo accorgimento per salvaguardare il corretto funzionamento delle pompe a perfusione, delle apparecchiature per la dialisi e dei respiratori, tutti apparati che potrebbero risentire delle interferenze dovute alle microonde dei telefonini. Si tratta di una semplice misura prudenziale, non essendosi verificato in Francia nessun grave incidente.Secondo quanto riportato nel Brano I, cosa può essere affermato con certezza relativamente alle microonde emesse dai telefonini?
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Domanda 44 di 127
44. Domanda
“Non si può non negare che il signor Rossi non manifesti in modo non chiaro la sua avversità verso il signor Verdi”. Se la precedente affermazione è vera, allora è vero che:
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Domanda 45 di 127
45. Domanda
Questo brano è seguito da alcuni quesiti riguardanti il suo contenuto. Per ciascun quesito, il candidato deve scegliere, tra le alternative proposte, quella che ritiene corretta (una sola è corretta). Tale scelta deve essere operata soltanto in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento.
Brano I
I telefoni cellulari mettono in comunicazione gli utenti valendosi dell’emissione di microonde, le stesse che permettono ai forni a microonde di cuocere gli alimenti: da qui il timore che esse possano agire allo stesso modo sull’orecchio e sul cervello dei maniaci del telefonino. La potenza di un forno a microonde è però di parecchie centinaia di watt, quella di un telefonino non supera mai i due watt. Per fare chiarezza sono stati condotti degli studi scientifici, finanziati in particolare dai costruttori di telefonini e dagli operatori della telefonia mobile, preoccupati di mettere fine alle voci. Anni di ricerche di dosimetria hanno dimostrato che i telefonini non provocano alcun riscaldamento di tessuti. L’assenza di riscaldamento potrebbe però essere una semplice conseguenza dell’attivazione del sistema di termoregolazione del corpo umano: la circolazione sanguigna si intensificherebbe e agirebbe come un circuito di raffreddamento. Questa attivazione sarebbe generatrice di stress e potrebbe, a lungo termine, indurre altri effetti biologici. Ma per il momento nessuno di questi effetti è stato riscontrato. E che ne è dei sospetti di eventuali effetti cancerogeni dei portatili? I vari studi si contraddicono e non sono facili da interpretare. Si dice che le microonde abbiano la capacità di eccitare le molecole. In dosi elevate possono perfino rompere i loro legami atomici. Il dottor Henry Lai, dell’Università di Washington, ha per esempio mostrato che, nel ratto, l’esposizione alle microonde aumentava del 25% il numero di rotture delle molecole di DNA del cervello. Una cifra simile dovrebbe inquietare, dato che queste rotture cromosomiche possono rendere le cellule cancerose. Ma uno studio condotto da un’équipe californiana ha fornito indicazioni opposte, provando che queste radiazioni limitavano la proliferazione di cellule tumorali nei ratti ai quali era stata inoculata una sostanza cancerogena! Ricerche francesi e australiane non hanno riscontrato nessun effetto né permettono, più degli altri studi, di trarre una conclusione netta. Il telefonino è allora esente da rischi? Certamente no. “I telefoni cellulari introdotti nel complesso sanitario devono essere tenuti spenti, perché rischiano di perturbare le apparecchiature mediche funzionanti con sistemi elettronici”, recita un avviso all’ingresso degli ospedali. È una circolare della Direzione degli ospedali emessa il6 ottobre 1995, che raccomanda l’adozione di questo accorgimento per salvaguardare il corretto funzionamento delle pompe a perfusione, delle apparecchiature per la dialisi e dei respiratori, tutti apparati che potrebbero risentire delle interferenze dovute alle microonde dei telefonini. Si tratta di una semplice misura prudenziale, non essendosi verificato in Francia nessun grave incidente.Dal brano emerge che:
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Domanda 46 di 127
46. Domanda
Un praticante di jogging corre alla velocità di 200 metri al minuto. Questa velocità corrisponde a:
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Domanda 47 di 127
47. Domanda
In un magazzino all’ingrosso un vestito del prezzo di 150 euro viene venduto in saldo con uno sconto del 40%. Alla cassa viene successivamente applicatal’I.V.A. del 20%.
Quanto spende il cliente per il vestito? -
Domanda 48 di 127
48. Domanda
“Le ciliegie sono più dolci delle pesche; le pesche sono più aspre delle albicocche; le albicocche sono meno aspre delle ciliegie”.
In base alle precedenti informazioni, è necessariamente vero che: -
Domanda 49 di 127
49. Domanda
Individuare l’alternativa che riporta una successione di elementi identica alla sequenza BPBPBBBPBBPPB.
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Domanda 50 di 127
50. Domanda
Questo brano è seguito da alcuni quesiti riguardanti il suo contenuto. Per ciascun quesito, il candidato deve scegliere, tra le alternative proposte, quella che ritiene corretta (una sola è corretta). Tale scelta deve essere operata soltanto in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento.
Brano I
I telefoni cellulari mettono in comunicazione gli utenti valendosi dell’emissione di microonde, le stesse che permettono ai forni a microonde di cuocere gli alimenti: da qui il timore che esse possano agire allo stesso modo sull’orecchio e sul cervello dei maniaci del telefonino. La potenza di un forno a microonde è però di parecchie centinaia di watt, quella di un telefonino non supera mai i due watt. Per fare chiarezza sono stati condotti degli studi scientifici, finanziati in particolare dai costruttori di telefonini e dagli operatori della telefonia mobile, preoccupati di mettere fine alle voci. Anni di ricerche di dosimetria hanno dimostrato che i telefonini non provocano alcun riscaldamento di tessuti. L’assenza di riscaldamento potrebbe però essere una semplice conseguenza dell’attivazione del sistema di termoregolazione del corpo umano: la circolazione sanguigna si intensificherebbe e agirebbe come un circuito di raffreddamento. Questa attivazione sarebbe generatrice di stress e potrebbe, a lungo termine, indurre altri effetti biologici. Ma per il momento nessuno di questi effetti è stato riscontrato. E che ne è dei sospetti di eventuali effetti cancerogeni dei portatili? I vari studi si contraddicono e non sono facili da interpretare. Si dice che le microonde abbiano la capacità di eccitare le molecole. In dosi elevate possono perfino rompere i loro legami atomici. Il dottor Henry Lai, dell’Università di Washington, ha per esempio mostrato che, nel ratto, l’esposizione alle microonde aumentava del 25% il numero di rotture delle molecole di DNA del cervello. Una cifra simile dovrebbe inquietare, dato che queste rotture cromosomiche possono rendere le cellule cancerose. Ma uno studio condotto da un’équipe californiana ha fornito indicazioni opposte, provando che queste radiazioni limitavano la proliferazione di cellule tumorali nei ratti ai quali era stata inoculata una sostanza cancerogena! Ricerche francesi e australiane non hanno riscontrato nessun effetto né permettono, più degli altri studi, di trarre una conclusione netta. Il telefonino è allora esente da rischi? Certamente no. “I telefoni cellulari introdotti nel complesso sanitario devono essere tenuti spenti, perché rischiano di perturbare le apparecchiature mediche funzionanti con sistemi elettronici”, recita un avviso all’ingresso degli ospedali. È una circolare della Direzione degli ospedali emessa il 6 ottobre 1995, che raccomanda l’adozione di questo accorgimento per salvaguardare il corretto funzionamento delle pompe a perfusione, delle apparecchiature per la dialisi e dei respiratori, tutti apparati che potrebbero risentire delle interferenze dovute alle microonde dei telefonini. Si tratta di una semplice misura prudenziale, non essendosi verificato in Francia nessun grave incidente.Dal brano si deduce che:
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Domanda 51 di 127
51. Domanda
“Se la televisione è accesa, Anna si distrae”.
Se la precedente affermazione è vera, allora è certamente vero che: -
Domanda 52 di 127
52. Domanda
Completare correttamente la seguente successione di lettere: G; E; R; S; Q; E; ?
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Domanda 53 di 127
53. Domanda
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Domanda 54 di 127
54. Domanda
Gli iscritti a una scuola di lingue straniere sono passati da 250 a 350 unità.
Quanto vale l’incremento percentuale delle iscrizioni? -
Domanda 55 di 127
55. Domanda
Se: VJ + VJ = AX – JK , VJ = BY + MK , JK =AX , BY = 2 allora MK è uguale a…
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Domanda 56 di 127
56. Domanda
Se 9 sarte aggiustano 45 orli in 40 minuti, lavorando allo stesso ritmo, quanti orli aggiusteranno 10 sarte in un’ora?
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Domanda 57 di 127
57. Domanda
Quali, tra i termini proposti, completano correttamente la seguente proporzione?
Agosto : X = Y : martedì -
Domanda 58 di 127
58. Domanda
Questo brano è seguito da alcuni quesiti riguardanti il suo contenuto. Per ciascun quesito, il candidato deve scegliere, tra le alternative proposte, quella che ritiene corretta (una sola è corretta). Tale scelta deve essere operata soltanto in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento.
Brano I
I telefoni cellulari mettono in comunicazione gli utenti valendosi dell’emissione di microonde, le stesse che permettono ai forni a microonde di cuocere gli alimenti: da qui il timore che esse possano agire allo stesso modo sull’orecchio e sul cervello dei maniaci del telefonino. La potenza di un forno a microonde è però di parecchie centinaia di watt, quella di un telefonino non supera mai i due watt. Per fare chiarezza sono stati condotti degli studi scientifici, finanziati in particolare dai costruttori di telefonini e dagli operatori della telefonia mobile, preoccupati di mettere fine alle voci. Anni di ricerche di dosimetria hanno dimostrato che i telefonini non provocano alcun riscaldamento di tessuti. L’assenza di riscaldamento potrebbe però essere una semplice conseguenza dell’attivazione del sistema di termoregolazione del corpo umano: la circolazione sanguigna si intensificherebbe e agirebbe come un circuito di raffreddamento. Questa attivazione sarebbe generatrice di stress e potrebbe, a lungo termine, indurre altri effetti biologici. Ma per il momento nessuno di questi effetti è stato riscontrato. E che ne è dei sospetti di eventuali effetti cancerogeni dei portatili? I vari studi si contraddicono e non sono facili da interpretare. Si dice che le microonde abbiano la capacità di eccitare le molecole. In dosi elevate possono perfino rompere i loro legami atomici. Il dottor Henry Lai, dell’Università di Washington, ha per esempio mostrato che, nel ratto, l’esposizione alle microonde aumentava del 25% il numero di rotture delle molecole di DNA del cervello. Una cifra simile dovrebbe inquietare, dato che queste rotture cromosomiche possono rendere le cellule cancerose. Ma uno studio condotto da un’équipe californiana ha fornito indicazioni opposte, provando che queste radiazioni limitavano la proliferazione di cellule tumorali nei ratti ai quali era stata inoculata una sostanza cancerogena! Ricerche francesi e australiane non hanno riscontrato nessun effetto né permettono, più degli altri studi, di trarre una conclusione netta. Il telefonino è allora esente da rischi? Certamente no. “I telefoni cellulari introdotti nel complesso sanitario devono essere tenuti spenti, perché rischiano di perturbare le apparecchiature mediche funzionanti con sistemi elettronici”, recita un avviso all’ingresso degli ospedali. È una circolare della Direzione degli ospedali emessa il 6 ottobre 1995, che raccomanda l’adozione di questo accorgimento per salvaguardare il corretto funzionamento delle pompe a perfusione, delle apparecchiature per la dialisi e dei respiratori, tutti apparati che potrebbero risentire delle interferenze dovute alle microonde dei telefonini. Si tratta di una semplice misura prudenziale, non essendosi verificato in Francia nessun grave incidente.Dal brano si deduce che:
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Domanda 59 di 127
59. Domanda
Posti A = {42, 43, 44} e B = {43, 44, 45}, qual è l’insieme C risultante dall’unione di A e B?
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Domanda 60 di 127
60. Domanda
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Domanda 61 di 127
61. Domanda
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Domanda 62 di 127
62. Domanda
Questo brano è seguito da alcuni quesiti riguardanti il suo contenuto. Per ciascun quesito, il candidato deve scegliere, tra le alternative proposte, quella che ritiene corretta (una sola è corretta). Tale scelta deve essere operata soltanto in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento.
Brano I
I telefoni cellulari mettono in comunicazione gli utenti valendosi dell’emissione di microonde, le stesse che permettono ai forni a microonde di cuocere gli alimenti: da qui il timore che esse possano agire allo stesso modo sull’orecchio e sul cervello dei maniaci del telefonino. La potenza di un forno a microonde è però di parecchie centinaia di watt, quella di un telefonino non supera mai i due watt. Per fare chiarezza sono stati condotti degli studi scientifici, finanziati in particolare dai costruttori di telefonini e dagli operatori della telefonia mobile, preoccupati di mettere fine alle voci. Anni di ricerche di dosimetria hanno dimostrato che i telefonini non provocano alcun riscaldamento di tessuti. L’assenza di riscaldamento potrebbe però essere una semplice conseguenza dell’attivazione del sistema di termoregolazione del corpo umano: la circolazione sanguigna si intensificherebbe e agirebbe come un circuito di raffreddamento. Questa attivazione sarebbe generatrice di stress e potrebbe, a lungo termine, indurre altri effetti biologici. Ma per il momento nessuno di questi effetti è stato riscontrato. E che ne è dei sospetti di eventuali effetti cancerogeni dei portatili? I vari studi si contraddicono e non sono facili da interpretare. Si dice che le microonde abbiano la capacità di eccitare le molecole. In dosi elevate possono perfino rompere i loro legami atomici. Il dottor Henry Lai, dell’Università di Washington, ha per esempio mostrato che, nel ratto, l’esposizione alle microonde aumentava del 25% il numero di rotture delle molecole di DNA del cervello. Una cifra simile dovrebbe inquietare, dato che queste rotture cromosomiche possono rendere le cellule cancerose. Ma uno studio condotto da un’équipe californiana ha fornito indicazioni opposte, provando che queste radiazioni limitavano la proliferazione di cellule tumorali nei ratti ai quali era stata inoculata una sostanza cancerogena! Ricerche francesi e australiane non hanno riscontrato nessun effetto né permettono, più degli altri studi, di trarre una conclusione netta. Il telefonino è allora esente da rischi? Certamente no. “I telefoni cellulari introdotti nel complesso sanitario devono essere tenuti spenti, perché rischiano di perturbare le apparecchiature mediche funzionanti con sistemi elettronici”, recita un avviso all’ingresso degli ospedali. È una circolare della Direzione degli ospedali emessa il6 ottobre 1995, che raccomanda l’adozione di questo accorgimento per salvaguardare il corretto funzionamento delle pompe a perfusione, delle apparecchiature per la dialisi e dei respiratori, tutti apparati che potrebbero risentire delle interferenze dovute alle microonde dei telefonini. Si tratta di una semplice misura prudenziale, non essendosi verificato in Francia nessun grave incidente.L’autore nello scrivere il brano si propone di:
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Domanda 63 di 127
63. Domanda
“Non è vero che Maria non è bassa” ha lo stesso significato di:
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Domanda 64 di 127
64. Domanda
Una fotocopiatrice costa 2.400 euro più 2/3 del costo della fotocopiatrice stessa.
Qual è la spesa totale per la fotocopiatrice? -
Domanda 65 di 127
65. Domanda
Quali, tra i termini proposti, completano correttamente la seguente proporzione verbale?
Metodico : sistematico = X : Y -
Domanda 66 di 127
66. Domanda
Quali, tra i termini proposti, completano correttamente la seguente proporzione verbale?
Calciatore : pallone = X : Y -
Domanda 67 di 127
67. Domanda
Un gioco ha le seguenti regole: se un numero è divisibile per 2 vale 4 punti; se è divisibile per 4vale 8 punti; se è divisibile per 8 vale 2 punti. In base a tali regole, quanto vale il numero 40?
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Domanda 68 di 127
68. Domanda
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Domanda 69 di 127
69. Domanda
Completare correttamente la seguente successione numerica: 87; 94; 105; 119; 126; 137; ?
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Domanda 70 di 127
70. Domanda
“Tutti i medici lavorano in ospedale. Cesare lavora in ospedale”.
In base alle precedenti informazioni, quale delle seguenti affermazioni è necessariamente vera? -
Domanda 71 di 127
71. Domanda
“Ogni volta che strillo sento male alla gola, mastrillare è per me necessario per sfogare la rabbia”.
Se la precedente affermazione è vera, allora è certamente vero che: -
Domanda 72 di 127
72. Domanda
“Se non metti le grate di sicurezza, i ladri non fanno fatica a entrare”.
Se la precedente affermazione è vera, allora è certamente vero che: -
Domanda 73 di 127
73. Domanda
“Solo se M e N allora P, ma se M allora T e C”.
Se la precedente affermazione è vera, allora NON è necessariamente vero che: -
Domanda 74 di 127
74. Domanda
Nel Paese Beta i 22 ragazzi che vanno a scuola possiedono almeno un mezzo di locomozione (bicicletta, motorino o pattini). Di questi 22 ragazzi, 8 possiedono la bicicletta, 12 il motorino e 9 i pattini. Sapendo che 3 ragazzi hanno sia la bicicletta sia il motorino e che in nessun caso c’è chi ha sia i pattini sia il motorino, in quanti hanno solo la bicicletta?
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Domanda 75 di 127
75. Domanda
Il numero di motociclette prodotte dall’azienda Super Motor nel 2008 ha subito un incremento percentuale del 12% rispetto a quello delle motociclette prodotte dalla stessa azienda nel 2007. Sapendo che nel 2008 sono state prodotte 50.120 motociclette, quante ne sono state prodotte nel 2007?
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Domanda 76 di 127
76. Domanda
(A) Secondo Machiavelli il Principe deve spesso impegnare la sua parola in promesse che lo vincolano a nemici o alleati;
(B) ma, quando mantenere la parola può costituire un danno per lo Stato, il Principe deve venir meno ai patti.Una sola delle affermazioni sotto elencate CONSEGUE RIGOROSAMENTE dalle premesse A e B:
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Domanda 77 di 127
77. Domanda
Indicare la parola da scartare.
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Domanda 78 di 127
78. Domanda
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Domanda 79 di 127
79. Domanda
Un’asta di metallo lunga 1 metro è sospesa per il suo centro. A 45 cm dall’estremità sinistra è agganciato un peso di 30 kg, mentre all’estremità opposta è agganciato un peso di 3 kg. Cosa è necessario fare per equilibrare l’asta e mantenerla in posizione orizzontale?
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Domanda 80 di 127
80. Domanda
Individuare la parola da scartare.
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Domanda 81 di 127
81. Domanda
Utilizzando l’alfabeto italiano, completare correttamente la seguente successione di lettere:
V; A; R; B; D; U; ?; ?;? -
Domanda 82 di 127
82. Domanda
Se Paolo è fratello di Gianni e Simone è figliodi Gianni e Teresa, quale delle seguenti affermazioni è sicuramente FALSA?
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Domanda 83 di 127
83. Domanda
Un fenomeno A può dirsi essere la causa di un fenomeno B se:
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Domanda 84 di 127
84. Domanda
Completare correttamente la seguente successione, utilizzando l’alfabeto italiano:
E; 5; I; 6; Q; 11; U; 17; ?; ? -
Domanda 85 di 127
85. Domanda
Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione?
Rana : rapa = X : Y -
Domanda 86 di 127
86. Domanda
Un’asta di metallo lunga 1 metro è sospesa per il suo centro. A 5 cm dall’estremità destra è agganciato un peso di 40 kg, mentre all’estremità opposta è agganciato un peso di 9 kg.
Cosa è necessario fare per equilibrare l’asta e mantenerla in posizione orizzontale? -
Domanda 87 di 127
87. Domanda
Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione verbale?
Granello : X = goccia : Y -
Domanda 88 di 127
88. Domanda
Lanciando un dado sono possibili 6 risultati (faccia verso l’alto con 1 o 2 o 3 o 4 o 5 o 6), che costituiscono l’insieme A; l’insieme B è costituito da tutti i 36 risultati possibili lanciando una coppia di dadi, tenendo conto che il risultato del lancio di un dado della coppia è indipendente dal risultato del lancio dell’altro dado.
L’intersezione dei due insiemi [A ∩B] è costituita: -
Domanda 89 di 127
89. Domanda
“Tutte le star del cinema degli anni Quaranta sono leggendarie. Marlene Dietrich è una star del cinema degli anni Quaranta”.
In base alle precedenti informazioni, quale delle seguenti affermazioni è certamente vera? -
Domanda 90 di 127
90. Domanda
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Domanda 91 di 127
91. Domanda
34 ricamatrici producono a macchina 1.768 centrini al giorno. Lavorando allo stesso ritmo, quanti centrini verranno confezionati al giorno da 60 ricamatrici?
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Domanda 92 di 127
92. Domanda
Una palestra ha venduto 400 abbonamenti in ottobre e 480 in novembre. In dicembre si è registrato un decremento del 15% rispetto al mese precedente. A quanto ammonta la variazione percentuale degli abbonamenti venduti nel mese di dicembre rispetto a quelli di ottobre?
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Domanda 93 di 127
93. Domanda
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Domanda 94 di 127
94. Domanda
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Domanda 95 di 127
95. Domanda
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Domanda 96 di 127
96. Domanda
“Non è impossibile che la bottiglia ritrovata sulla spiaggia possa contenere un messaggio”.
In base alla precedente affermazione, quale delle seguenti è certamente vera? -
Domanda 97 di 127
97. Domanda
L’anno scorso le automobili straniere importate in Italia sono state 250.000, mentre quest’anno sono salite del 40%. Quest’anno si è registrato un 30% di importazioni dal mercato giapponese.
Quante sono state le auto straniere NON giapponesi importate quest’anno? -
Domanda 98 di 127
98. Domanda
Una barca ha compiuto i 5/8 del suo tragitto. Se ha navigato per 15 chilometri, quanti chilometri è lungo l’intero tragitto?
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Domanda 99 di 127
99. Domanda
“Se e solo se il malato viene curato in tempo, la terapia avrà effetto”.
In base alla precedente affermazione, è necessariamente vero che: -
Domanda 100 di 127
100. Domanda
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Domanda 101 di 127
101. Domanda
“Gli studenti del corso sono contenti di avere ulteriori spiegazioni ogni volta che le chiedono. Il professore spiega loro che approfondire eventuali dubbi sortisce spesso un effetto benefico”.
Se le precedenti proposizioni sono vere allora è vero che: -
Domanda 102 di 127
102. Domanda
Individuare il diagramma della figura che soddisfa la relazione insiemistica esistente tra i termini dati.
Alberi, Pini, Panchine -
Domanda 103 di 127
103. Domanda
Individuare il diagramma della figura che soddisfa la relazione insiemistica esistente tra i termini dati.
Biondi, Farmacisti, Italiani -
Domanda 104 di 127
104. Domanda
Tre marinai sbucciano un sacco di patate rispettivamente in 3, 4 e 6 ore. Quante ore impiegano a sbucciare insieme le patate di 45 sacchi?
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Domanda 105 di 127
105. Domanda
Un recente studio commissionato dall’ISTAT ha mostrato che negli ultimi dieci anni l’altezza media degli italiani è salita del 4%. Più in particolare, l’altezza media dei cittadini del Centro-Nord è cresciuta del 5%, mentre quella dei cittadini del Meridione è cresciuta del 2%. Quale delle seguenti conclusioni può essere dedotta dalle informazioni riportate sopra?
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Domanda 106 di 127
106. Domanda
Quali, tra i termini proposti, completano correttamente la seguente proporzione verbale?
Rifiuto : diniego = X : Y -
Domanda 107 di 127
107. Domanda
“Un recente studio condotto in Italia mostra che il numero di delitti è continuamente aumentato nel corso degli ultimi dieci anni. È dunque essenziale introdurre anche in Italia la pena di morte”.
Quale delle seguenti affermazioni rafforza la precedente argomentazione? -
Domanda 108 di 127
108. Domanda
Quale, tra i termini proposti, completa correttamente la seguente proporzione verbale?
Agilità : ginnasta = X : artista -
Domanda 109 di 127
109. Domanda
Individuare la figura da scartare.
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Domanda 110 di 127
110. Domanda
Quale delle seguenti affermazioni NON è conforme con il significato della parola “secolarizzazione”?
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Domanda 111 di 127
111. Domanda
Lorenzo discute con Matteo. Quest’ultimo sostiene che, se i marziani esistessero, nessuna persona potrebbe vederli. Lorenzo invece crede il contrario. In quale caso Lorenzo avrebbe certamente torto?
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Domanda 112 di 127
112. Domanda
Individuare, tra le alternative proposte, la versione in negativo della figura data.
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Domanda 113 di 127
113. Domanda
Leggere il testo e rispondere ai relativi quesiti. Cinque giovani scultori frequentano un’Accademia. I loro nomi sono Alberto, Luigi, Carla, Davide e Giulia. Le loro statue raffigurano: Giove, Venere, Bacco, Nettuno e Minerva, non necessariamente in quest’ordine. Ognuno di loro utilizza uno solo dei seguenti materiali: marmo, argilla, gesso, bronzo e legno, non necessariamente in quest’ordine. Si sa inoltre che:
1) Carla ha realizzato una statua in legno;
2) Davide ha realizzato una statua in argilla;
3) la statua in gesso raffigura Venere;
4) un ragazzo ha realizzato una statua in bronzo che raffigura Giove;
5) Luigi ha realizzato una statua raffigurante Nettuno.Chi ha realizzato la statua in bronzo?
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Domanda 114 di 127
114. Domanda
Leggere il testo e rispondere ai relativi quesiti. Cinque giovani scultori frequentano un’Accademia. I loro nomi sono Alberto, Luigi, Carla, Davide e Giulia. Le loro statue raffigurano: Giove, Venere, Bacco, Nettuno e Minerva, non necessariamente in quest’ordine. Ognuno di loro utilizza uno solo dei seguenti materiali: marmo, argilla, gesso, bronzo e legno, non necessariamente in quest’ordine. Si sa inoltre che:
1) Carla ha realizzato una statua in legno;
2) Davide ha realizzato una statua in argilla;
3) la statua in gesso raffigura Venere;
4) un ragazzo ha realizzato una statua in bronzo che raffigura Giove;
5) Luigi ha realizzato una statua raffigurante Nettuno.Considerando solo le informazioni riportate nel Brano da 1) a 4), è possibile affermare con certezza che:
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Domanda 115 di 127
115. Domanda
Leggere il testo e rispondere ai relativi quesiti. Cinque giovani scultori frequentano un’Accademia. I loro nomi sono Alberto, Luigi, Carla, Davide e Giulia. Le loro statue raffigurano: Giove, Venere, Bacco, Nettuno e Minerva, non necessariamente in quest’ordine. Ognuno di loro utilizza uno solo dei seguenti materiali: marmo, argilla, gesso, bronzo e legno, non necessariamente in quest’ordine. Si sa inoltre che:
1) Carla ha realizzato una statua in legno;
2) Davide ha realizzato una statua in argilla;
3) la statua in gesso raffigura Venere;
4) un ragazzo ha realizzato una statua in bronzo che raffigura Giove;
5) Luigi ha realizzato una statua raffigurante Nettuno.Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta con certezza dall’esercizio?
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Domanda 116 di 127
116. Domanda
Attenzione: il seguente brano è suddiviso in paragrafi numerati con numeri romani. A partire dal paragrafo II, i periodi, numerati con numeri arabi, seguono una disposizione ERRATA rispetto al testo originale. Leggere il brano e rispondere ai seguenti quesiti.
Paragrafo I
L’autobus attraversava una pianura deserta e rari villaggi addormentati. Dopo un tratto di strada in collina con curve a gomito che l’autista aveva affrontato con una disinvoltura che mi era parsa eccessiva, ora filavamo su rettilinei enormi, tranquilli, nella silenziosa notte indiana. Ebbi l’impressione che fosse un paesaggio di palmeti e risaie, ma il buio era troppo profondo per dirlo con sicurezza e la luce dei fari attraversava rapidamente la campagna solo durante qualche sinuosità della strada.
Paragrafo II
1. Di Mangalore la mia guida diceva che “situata sul mare di Oman, la città non conserva praticamente niente del suo passato. È una città moderna e industriale, con un piano urbanistico razionale e un aspetto anonimo. Una delle poche città dell’India in cui non c’è proprio niente da vedere”. 2. Secondo i miei calcoli Mangalore non doveva essere lontana, se l’autobus aveva impiegato il tempo previsto dall’orario di percorrenza. 3. Ero abbastanza indeciso. Durante il tragitto avevo dormito poco e male, e sentivo una certa stanchezza; ma un intero giorno a Mangalore non mi attirava particolarmente. 4. A Mangalore mi aspettavano due soluzioni: un’attesa di sette ore per la coincidenza con l’autobus per Goa, o una giornata in albergo e aspettare l’autobus del giorno dopo.
Paragrafo III
5. Stavo ancora facendo le mie congetture sulla decisione da prendere, quando l’autobus si fermò. Non poteva essere Mangalore, eravamo in aperta campagna. 6. Aspettai un altro quarto d’ora. I passeggeri rimasti a bordo dormivano pacificamente. 7. Da principio pensai che fosse una breve sosta per consentire le necessità dei viaggiatori, ma dopo una quindicina di minuti mi parve che la sosta si prolungasse insolitamente. 8. Inoltre l’autista si era tranquillamente abbandonato sullo schienale del sedile e sembrava addormentato. 9. L’autista spense il motore e alcuni passeggeri scesero.Paragrafo IV
10. Pareva un garage fatto di tavole. 11. Gli bisbigliai all’orecchio una domanda, ma lui si girò e mi guardò con un sorriso vacuo, lasciandomi intendere che non capiva. 12. Sulla porta c’era una donna, vidi che qualcuno entrava. 13. Il vecchio con il turbante davanti a me aveva preso da un cesto una lunga striscia di stoffa e la stava arrotolando con pazienza, lisciando accuratamente le pieghe a ogni giro del panno. 14. Guardai fuori dal finestrino e vidi che presso il bordo della strada, in un piazzale di sabbia, c’era una specie di capannone fiocamente illuminato.
Paragrafo V
15. “Perché siamo fermi?” chiesi. “Questa non è Mangalore”. Lui si tirò su e si lisciò i capelli. “Nossignore, non lo è”. 16. Era un uomo grasso che dormiva a bocca aperta, gli toccai una spalla e lui mi guardò con aria confusa. 17. “E allora perché siamo fermi?” “Stiamo aspettando una coincidenza”. 18. Decisi di chiedere spiegazioni al conducente. 19. Mi dispiaceva svegliarlo, aveva guidato per molte ore, ma forse era meglio informarsi.A. Tabucchi, Notturno indiano
Individuare la corretta sequenza dei periodi, numerati da 15 a 19, che costituiscono il quinto paragrafo del Brano.
-
Domanda 117 di 127
117. Domanda
Attenzione: il seguente brano è suddiviso in paragrafi numerati con numeri romani. A partire dal paragrafo II, i periodi, numerati con numeri arabi, seguono una disposizione ERRATA rispetto al testo originale. Leggere il brano e rispondere ai seguenti quesiti.
Paragrafo I
L’autobus attraversava una pianura deserta e rari villaggi addormentati. Dopo un tratto di strada in collina con curve a gomito che l’autista aveva affrontato con una disinvoltura che mi era parsa eccessiva, ora filavamo su rettilinei enormi, tranquilli, nella silenziosa notte indiana. Ebbi l’impressione che fosse un paesaggio di palmeti e risaie, ma il buio era troppo profondo per dirlo con sicurezza e la luce dei fari attraversava rapidamente la campagna solo durante qualche sinuosità della strada.
Paragrafo II
1. Di Mangalore la mia guida diceva che “situata sul mare di Oman, la città non conserva praticamente niente del suo passato. È una città moderna e industriale, con un piano urbanistico razionale e un aspetto anonimo. Una delle poche città dell’India in cui non c’è proprio niente da vedere”. 2. Secondo i miei calcoli Mangalore non doveva essere lontana, se l’autobus aveva impiegato il tempo previsto dall’orario di percorrenza. 3. Ero abbastanza indeciso. Durante il tragitto avevo dormito poco e male, e sentivo una certa stanchezza; ma un intero giorno a Mangalore non mi attirava particolarmente. 4. A Mangalore mi aspettavano due soluzioni: un’attesa di sette ore per la coincidenza con l’autobus per Goa, o una giornata in albergo e aspettare l’autobus del giorno dopo.
Paragrafo III
5. Stavo ancora facendo le mie congetture sulla decisione da prendere, quando l’autobus si fermò. Non poteva essere Mangalore, eravamo in aperta campagna. 6. Aspettai un altro quarto d’ora. I passeggeri rimasti a bordo dormivano pacificamente. 7. Da principio pensai che fosse una breve sosta per consentire le necessità dei viaggiatori, ma dopo una quindicina di minuti mi parve che la sosta si prolungasse insolitamente. 8. Inoltre l’autista si era tranquillamente abbandonato sullo schienale del sedile e sembrava addormentato. 9. L’autista spense il motore e alcuni passeggeri scesero.Paragrafo IV
10. Pareva un garage fatto di tavole. 11. Gli bisbigliai all’orecchio una domanda, ma lui si girò e mi guardò con un sorriso vacuo, lasciandomi intendere che non capiva. 12. Sulla porta c’era una donna, vidi che qualcuno entrava. 13. Il vecchio con il turbante davanti a me aveva preso da un cesto una lunga striscia di stoffa e la stava arrotolando con pazienza, lisciando accuratamente le pieghe a ogni giro del panno. 14. Guardai fuori dal finestrino e vidi che presso il bordo della strada, in un piazzale di sabbia, c’era una specie di capannone fiocamente illuminato.
Paragrafo V
15. “Perché siamo fermi?” chiesi. “Questa non è Mangalore”. Lui si tirò su e si lisciò i capelli. “Nossignore, non lo è”. 16. Era un uomo grasso che dormiva a bocca aperta, gli toccai una spalla e lui mi guardò con aria confusa. 17. “E allora perché siamo fermi?” “Stiamo aspettando una coincidenza”. 18. Decisi di chiedere spiegazioni al conducente. 19. Mi dispiaceva svegliarlo, aveva guidato per molte ore, ma forse era meglio informarsi.A. Tabucchi, Notturno indiano
Individuare la corretta sequenza dei periodi, numerati da 1 a 4, che costituiscono il secondo paragrafo del Brano.
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Domanda 118 di 127
118. Domanda
Attenzione: il seguente brano è suddiviso in paragrafi numerati con numeri romani. A partire dal paragrafo II, i periodi, numerati con numeri arabi, seguono una disposizione ERRATA rispetto al testo originale. Leggere il brano e rispondere ai seguenti quesiti.
Paragrafo I
L’autobus attraversava una pianura deserta e rari villaggi addormentati. Dopo un tratto di strada in collina con curve a gomito che l’autista aveva affrontato con una disinvoltura che mi era parsa eccessiva, ora filavamo su rettilinei enormi, tranquilli, nella silenziosa notte indiana. Ebbi l’impressione che fosse un paesaggio di palmeti e risaie, ma il buio era troppo profondo per dirlo con sicurezza e la luce dei fari attraversava rapidamente la campagna solo durante qualche sinuosità della strada.
Paragrafo II
1. Di Mangalore la mia guida diceva che “situata sul mare di Oman, la città non conserva praticamente niente del suo passato. È una città moderna e industriale, con un piano urbanistico razionale e un aspetto anonimo. Una delle poche città dell’India in cui non c’è proprio niente da vedere”. 2. Secondo i miei calcoli Mangalore non doveva essere lontana, se l’autobus aveva impiegato il tempo previsto dall’orario di percorrenza. 3. Ero abbastanza indeciso. Durante il tragitto avevo dormito poco e male, e sentivo una certa stanchezza; ma un intero giorno a Mangalore non mi attirava particolarmente. 4. A Mangalore mi aspettavano due soluzioni: un’attesa di sette ore per la coincidenza con l’autobus per Goa, o una giornata in albergo e aspettare l’autobus del giorno dopo.
Paragrafo III
5. Stavo ancora facendo le mie congetture sulla decisione da prendere, quando l’autobus si fermò. Non poteva essere Mangalore, eravamo in aperta campagna. 6. Aspettai un altro quarto d’ora. I passeggeri rimasti a bordo dormivano pacificamente. 7. Da principio pensai che fosse una breve sosta per consentire le necessità dei viaggiatori, ma dopo una quindicina di minuti mi parve che la sosta si prolungasse insolitamente. 8. Inoltre l’autista si era tranquillamente abbandonato sullo schienale del sedile e sembrava addormentato. 9. L’autista spense il motore e alcuni passeggeri scesero.Paragrafo IV
10. Pareva un garage fatto di tavole. 11. Gli bisbigliai all’orecchio una domanda, ma lui si girò e mi guardò con un sorriso vacuo, lasciandomi intendere che non capiva. 12. Sulla porta c’era una donna, vidi che qualcuno entrava. 13. Il vecchio con il turbante davanti a me aveva preso da un cesto una lunga striscia di stoffa e la stava arrotolando con pazienza, lisciando accuratamente le pieghe a ogni giro del panno. 14. Guardai fuori dal finestrino e vidi che presso il bordo della strada, in un piazzale di sabbia, c’era una specie di capannone fiocamente illuminato.
Paragrafo V
15. “Perché siamo fermi?” chiesi. “Questa non è Mangalore”. Lui si tirò su e si lisciò i capelli. “Nossignore, non lo è”. 16. Era un uomo grasso che dormiva a bocca aperta, gli toccai una spalla e lui mi guardò con aria confusa. 17. “E allora perché siamo fermi?” “Stiamo aspettando una coincidenza”. 18. Decisi di chiedere spiegazioni al conducente. 19. Mi dispiaceva svegliarlo, aveva guidato per molte ore, ma forse era meglio informarsi.A. Tabucchi, Notturno indiano
Individuare la corretta sequenza dei periodi, numerati da 10 a 14, che costituiscono il quarto paragrafo del Brano.
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Domanda 119 di 127
119. Domanda
Il grafico seguente indica l’incremento percentuale di un certo ormone in un campione di individui a cui è stata somministrata la sostanza X e in un campione di individui a cui è stato somministrato un placebo.
L’incremento percentuale dell’ormone è:
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Domanda 120 di 127
120. Domanda
Quale delle seguenti affermazioni è corretta sulla base dei dati illustrati nel Grafico?
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Domanda 121 di 127
121. Domanda
In base a quanto visibile nel Grafico, relativamente agli individui a cui è stata somministrata la sostanza X, si rivela un valore dell’ormone:
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Domanda 122 di 127
122. Domanda
Quale delle seguenti affermazioni è correttamente deducibile dal Grafico?
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Domanda 123 di 127
123. Domanda
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento.
Il rame è una materia prima che consente un riutilizzo pressoché infinito, in quanto praticamente indistruttibile: questo avviene in modo tale che sia quasi impossibile stabilire se, nella preparazione del prodotto finito, sia stato utilizzato direttamente rame primario (quindi mai utilizzato) o una procedura di riciclo; esiste quindi la possibilità di risparmiare risorse ed energia allo stesso tempo. Il principale motivo per cui abbiamo questa opportunità è dovuto al fatto che oggi sono disponibili tecniche e procedimenti di elettro-raffinazione che rimuovono le impurità, sia nobili sia di base, indifferentemente dal minerale di nuova estrazione o dal rottame. Facendo queste considerazioni potrebbe sembrare che il tasso di riciclo del metallo rosso nella ragion e di circa il 40% rappresenti un quantitativo piuttosto modesto (il tasso di riciclo indica l’ammontare di materia prima trattata rispetto al totale prodotto nell’anno), ma dobbiamo considerare che, a causa dello sviluppo economico degli ultimi trent’anni, la quantità di rame oggetto di riciclo dai materiali di scarto è più bassa del volume di metallo effettivamente consumato; senza contare il fatto che l’impiego di rame avviene principalmente nella produzione di beni durevoli per utilizzo industriale, che verranno nuovamente immessi nel ciclo solamente dopo anni di sfruttamento. Se consideriamo che i prodotti che contengono rame hanno una vita media di 33 anni, attualmente siamo in grado di affermare che, rispetto all’anno di produzione, più dell’80% del rame è oggi oggetto di riciclo. Inoltre, analizzando l’andamento del riciclo nel passato, possiamo affermare anche che questo aumenta in periodi di alte quotazioni, cioè quando lo sviluppo e l’applicazione di nuove (e costose) tecnologie di recupero si rivelano remunerativi. Il processo di riciclo attiva due diversi circuiti commerciali a seconda che il rame provenga da lavorazioni del metallo stesso (cascame) o dalla dismissione di impianti: in questo caso il circuito è decisamente più complesso, poiché inizia dal piccolo raccoglitore per arrivare all’industria di riciclo. Il rottame derivante dalle dismissioni rappresenta circa il 65% del totale; le industrie maggiormente coinvolte risultano essere quelle del settore energetico, sia quelle che si occupano di trasferimento di energia (elettrica) sia quelle utilizzatrici di impianti elettrici. Il circuito che riguarda gli scarti di produzione vede, invece, quasi sempre un collegamento diretto tra l’impresa che scarta e quella che si occupa della rifusione, ma non mancano casi in cui il riciclo avviene internamente, con notevoli vantaggi economici. I rottami vengono quindi distinti in due categorie: quelli passibili di rifusione diretta, assimilabili al rame raffinato, e quelli che per arrivare alla raffinazione impiegano un lasso di tempo maggiore. A causa del tempo necessario per percorrere il circuito, gli scarti sono piuttosto soggetti all’andamento delle quotazioni, le quali, peraltro, differiscono a seconda del tipo di rottame: il cascame ha maggior valore, mentre il metallo rosso proveniente dalle dismissioni è meno pregiato. Comunque, è da rilevare che il riciclo instaura una sorta di spirale valutativa verso il basso, poiché a ogni processo di riciclo il rame si declassa, fino ad arrivare al punto in cui deve subire un nuovo processo di raffinazione.Da quanto affermato nel Brano è possibile dedurre che:
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Domanda 124 di 127
124. Domanda
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento.
Il rame è una materia prima che consente un riutilizzo pressoché infinito, in quanto praticamente indistruttibile: questo avviene in modo tale che sia quasi impossibile stabilire se, nella preparazione del prodotto finito, sia stato utilizzato direttamente rame primario (quindi mai utilizzato) o una procedura di riciclo; esiste quindi la possibilità di risparmiare risorse ed energia allo stesso tempo. Il principale motivo per cui abbiamo questa opportunità è dovuto al fatto che oggi sono disponibili tecniche e procedimenti di elettro-raffinazione che rimuovono le impurità, sia nobili sia di base, indifferentemente dal minerale di nuova estrazione o dal rottame. Facendo queste considerazioni potrebbe sembrare che il tasso di riciclo del metallo rosso nella ragion e di circa il 40% rappresenti un quantitativo piuttosto modesto (il tasso di riciclo indica l’ammontare di materia prima trattata rispetto al totale prodotto nell’anno), ma dobbiamo considerare che, a causa dello sviluppo economico degli ultimi trent’anni, la quantità di rame oggetto di riciclo dai materiali di scarto è più bassa del volume di metallo effettivamente consumato; senza contare il fatto che l’impiego di rame avviene principalmente nella produzione di beni durevoli per utilizzo industriale, che verranno nuovamente immessi nel ciclo solamente dopo anni di sfruttamento. Se consideriamo che i prodotti che contengono rame hanno una vita media di 33 anni, attualmente siamo in grado di affermare che, rispetto all’anno di produzione, più dell’80% del rame è oggi oggetto di riciclo. Inoltre, analizzando l’andamento del riciclo nel passato, possiamo affermare anche che questo aumenta in periodi di alte quotazioni, cioè quando lo sviluppo e l’applicazione di nuove (e costose) tecnologie di recupero si rivelano remunerativi. Il processo di riciclo attiva due diversi circuiti commerciali a seconda che il rame provenga da lavorazioni del metallo stesso (cascame) o dalla dismissione di impianti: in questo caso il circuito è decisamente più complesso, poiché inizia dal piccolo raccoglitore per arrivare all’industria di riciclo. Il rottame derivante dalle dismissioni rappresenta circa il 65% del totale; le industrie maggiormente coinvolte risultano essere quelle del settore energetico, sia quelle che si occupano di trasferimento di energia (elettrica) sia quelle utilizzatrici di impianti elettrici. Il circuito che riguarda gli scarti di produzione vede, invece, quasi sempre un collegamento diretto tra l’impresa che scarta e quella che si occupa della rifusione, ma non mancano casi in cui il riciclo avviene internamente, con notevoli vantaggi economici. I rottami vengono quindi distinti in due categorie: quelli passibili di rifusione diretta, assimilabili al rame raffinato, e quelli che per arrivare alla raffinazione impiegano un lasso di tempo maggiore. A causa del tempo necessario per percorrere il circuito, gli scarti sono piuttosto soggetti all’andamento delle quotazioni, le quali, peraltro, differiscono a seconda del tipo di rottame: il cascame ha maggior valore, mentre il metallo rosso proveniente dalle dismissioni è meno pregiato. Comunque, è da rilevare che il riciclo instaura una sorta di spirale valutativa verso il basso, poiché a ogni processo di riciclo il rame si declassa, fino ad arrivare al punto in cui deve subire un nuovo processo di raffinazione.Secondo il Brano, la quantità di rame riciclata rispetto a quella di metallo effettivamente consumata:
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Domanda 125 di 127
125. Domanda
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento.
Il rame è una materia prima che consente un riutilizzo pressoché infinito, in quanto praticamente indistruttibile: questo avviene in modo tale che sia quasi impossibile stabilire se, nella preparazione del prodotto finito, sia stato utilizzato direttamente rame primario (quindi mai utilizzato) o una procedura di riciclo; esiste quindi la possibilità di risparmiare risorse ed energia allo stesso tempo. Il principale motivo per cui abbiamo questa opportunità è dovuto al fatto che oggi sono disponibili tecniche e procedimenti di elettro-raffinazione che rimuovono le impurità, sia nobili sia di base, indifferentemente dal minerale di nuova estrazione o dal rottame. Facendo queste considerazioni potrebbe sembrare che il tasso di riciclo del metallo rosso nella ragion e di circa il 40% rappresenti un quantitativo piuttosto modesto (il tasso di riciclo indica l’ammontare di materia prima trattata rispetto al totale prodotto nell’anno), ma dobbiamo considerare che, a causa dello sviluppo economico degli ultimi trent’anni, la quantità di rame oggetto di riciclo dai materiali di scarto è più bassa del volume di metallo effettivamente consumato; senza contare il fatto che l’impiego di rame avviene principalmente nella produzione di beni durevoli per utilizzo industriale, che verranno nuovamente immessi nel ciclo solamente dopo anni di sfruttamento. Se consideriamo che i prodotti che contengono rame hanno una vita media di 33 anni, attualmente siamo in grado di affermare che, rispetto all’anno di produzione, più dell’80% del rame è oggi oggetto di riciclo. Inoltre, analizzando l’andamento del riciclo nel passato, possiamo affermare anche che questo aumenta in periodi di alte quotazioni, cioè quando lo sviluppo e l’applicazione di nuove (e costose) tecnologie di recupero si rivelano remunerativi. Il processo di riciclo attiva due diversi circuiti commerciali a seconda che il rame provenga da lavorazioni del metallo stesso (cascame) o dalla dismissione di impianti: in questo caso il circuito è decisamente più complesso, poiché inizia dal piccolo raccoglitore per arrivare all’industria di riciclo. Il rottame derivante dalle dismissioni rappresenta circa il 65% del totale; le industrie maggiormente coinvolte risultano essere quelle del settore energetico, sia quelle che si occupano di trasferimento di energia (elettrica) sia quelle utilizzatrici di impianti elettrici. Il circuito che riguarda gli scarti di produzione vede, invece, quasi sempre un collegamento diretto tra l’impresa che scarta e quella che si occupa della rifusione, ma non mancano casi in cui il riciclo avviene internamente, con notevoli vantaggi economici. I rottami vengono quindi distinti in due categorie: quelli passibili di rifusione diretta, assimilabili al rame raffinato, e quelli che per arrivare alla raffinazione impiegano un lasso di tempo maggiore. A causa del tempo necessario per percorrere il circuito, gli scarti sono piuttosto soggetti all’andamento delle quotazioni, le quali, peraltro, differiscono a seconda del tipo di rottame: il cascame ha maggior valore, mentre il metallo rosso proveniente dalle dismissioni è meno pregiato. Comunque, è da rilevare che il riciclo instaura una sorta di spirale valutativa verso il basso, poiché a ogni processo di riciclo il rame si declassa, fino ad arrivare al punto in cui deve subire un nuovo processo di raffinazione.Quali delle seguenti industrie, secondo quanto indicato dal Brano, NON risultano tra quelle maggiormente coinvolte dalle dismissioni di impianti da cui può iniziare il processo di riciclo del rame?
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Domanda 126 di 127
126. Domanda
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento.
Il rame è una materia prima che consente un riutilizzo pressoché infinito, in quanto praticamente indistruttibile: questo avviene in modo tale che sia quasi impossibile stabilire se, nella preparazione del prodotto finito, sia stato utilizzato direttamente rame primario (quindi mai utilizzato) o una procedura di riciclo; esiste quindi la possibilità di risparmiare risorse ed energia allo stesso tempo. Il principale motivo per cui abbiamo questa opportunità è dovuto al fatto che oggi sono disponibili tecniche e procedimenti di elettro-raffinazione che rimuovono le impurità, sia nobili sia di base, indifferentemente dal minerale di nuova estrazione o dal rottame. Facendo queste considerazioni potrebbe sembrare che il tasso di riciclo del metallo rosso nella ragion e di circa il 40% rappresenti un quantitativo piuttosto modesto (il tasso di riciclo indica l’ammontare di materia prima trattata rispetto al totale prodotto nell’anno), ma dobbiamo considerare che, a causa dello sviluppo economico degli ultimi trent’anni, la quantità di rame oggetto di riciclo dai materiali di scarto è più bassa del volume di metallo effettivamente consumato; senza contare il fatto che l’impiego di rame avviene principalmente nella produzione di beni durevoli per utilizzo industriale, che verranno nuovamente immessi nel ciclo solamente dopo anni di sfruttamento. Se consideriamo che i prodotti che contengono rame hanno una vita media di 33 anni, attualmente siamo in grado di affermare che, rispetto all’anno di produzione, più dell’80% del rame è oggi oggetto di riciclo. Inoltre, analizzando l’andamento del riciclo nel passato, possiamo affermare anche che questo aumenta in periodi di alte quotazioni, cioè quando lo sviluppo e l’applicazione di nuove (e costose) tecnologie di recupero si rivelano remunerativi. Il processo di riciclo attiva due diversi circuiti commerciali a seconda che il rame provenga da lavorazioni del metallo stesso (cascame) o dalla dismissione di impianti: in questo caso il circuito è decisamente più complesso, poiché inizia dal piccolo raccoglitore per arrivare all’industria di riciclo. Il rottame derivante dalle dismissioni rappresenta circa il 65% del totale; le industrie maggiormente coinvolte risultano essere quelle del settore energetico, sia quelle che si occupano di trasferimento di energia (elettrica) sia quelle utilizzatrici di impianti elettrici. Il circuito che riguarda gli scarti di produzione vede, invece, quasi sempre un collegamento diretto tra l’impresa che scarta e quella che si occupa della rifusione, ma non mancano casi in cui il riciclo avviene internamente, con notevoli vantaggi economici. I rottami vengono quindi distinti in due categorie: quelli passibili di rifusione diretta, assimilabili al rame raffinato, e quelli che per arrivare alla raffinazione impiegano un lasso di tempo maggiore. A causa del tempo necessario per percorrere il circuito, gli scarti sono piuttosto soggetti all’andamento delle quotazioni, le quali, peraltro, differiscono a seconda del tipo di rottame: il cascame ha maggior valore, mentre il metallo rosso proveniente dalle dismissioni è meno pregiato. Comunque, è da rilevare che il riciclo instaura una sorta di spirale valutativa verso il basso, poiché a ogni processo di riciclo il rame si declassa, fino ad arrivare al punto in cui deve subire un nuovo processo di raffinazione.Con il termine rame “primario” nel Brano si intende:
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Domanda 127 di 127
127. Domanda
Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento.
Il rame è una materia prima che consente un riutilizzo pressoché infinito, in quanto praticamente indistruttibile: questo avviene in modo tale che sia quasi impossibile stabilire se, nella preparazione del prodotto finito, sia stato utilizzato direttamente rame primario (quindi mai utilizzato) o una procedura di riciclo; esiste quindi la possibilità di risparmiare risorse ed energia allo stesso tempo. Il principale motivo per cui abbiamo questa opportunità è dovuto al fatto che oggi sono disponibili tecniche e procedimenti di elettro-raffinazione che rimuovono le impurità, sia nobili sia di base, indifferentemente dal minerale di nuova estrazione o dal rottame. Facendo queste considerazioni potrebbe sembrare che il tasso di riciclo del metallo rosso nella ragion e di circa il 40% rappresenti un quantitativo piuttosto modesto (il tasso di riciclo indica l’ammontare di materia prima trattata rispetto al totale prodotto nell’anno), ma dobbiamo considerare che, a causa dello sviluppo economico degli ultimi trent’anni, la quantità di rame oggetto di riciclo dai materiali di scarto è più bassa del volume di metallo effettivamente consumato; senza contare il fatto che l’impiego di rame avviene principalmente nella produzione di beni durevoli per utilizzo industriale, che verranno nuovamente immessi nel ciclo solamente dopo anni di sfruttamento. Se consideriamo che i prodotti che contengono rame hanno una vita media di 33 anni, attualmente siamo in grado di affermare che, rispetto all’anno di produzione, più dell’80% del rame è oggi oggetto di riciclo. Inoltre, analizzando l’andamento del riciclo nel passato, possiamo affermare anche che questo aumenta in periodi di alte quotazioni, cioè quando lo sviluppo e l’applicazione di nuove (e costose) tecnologie di recupero si rivelano remunerativi. Il processo di riciclo attiva due diversi circuiti commerciali a seconda che il rame provenga da lavorazioni del metallo stesso (cascame) o dalla dismissione di impianti: in questo caso il circuito è decisamente più complesso, poiché inizia dal piccolo raccoglitore per arrivare all’industria di riciclo. Il rottame derivante dalle dismissioni rappresenta circa il 65% del totale; le industrie maggiormente coinvolte risultano essere quelle del settore energetico, sia quelle che si occupano di trasferimento di energia (elettrica) sia quelle utilizzatrici di impianti elettrici. Il circuito che riguarda gli scarti di produzione vede, invece, quasi sempre un collegamento diretto tra l’impresa che scarta e quella che si occupa della rifusione, ma non mancano casi in cui il riciclo avviene internamente, con notevoli vantaggi economici. I rottami vengono quindi distinti in due categorie: quelli passibili di rifusione diretta, assimilabili al rame raffinato, e quelli che per arrivare alla raffinazione impiegano un lasso di tempo maggiore. A causa del tempo necessario per percorrere il circuito, gli scarti sono piuttosto soggetti all’andamento delle quotazioni, le quali, peraltro, differiscono a seconda del tipo di rottame: il cascame ha maggior valore, mentre il metallo rosso proveniente dalle dismissioni è meno pregiato. Comunque, è da rilevare che il riciclo instaura una sorta di spirale valutativa verso il basso, poiché a ogni processo di riciclo il rame si declassa, fino ad arrivare al punto in cui deve subire un nuovo processo di raffinazione.Qual è la causa che fa dipendere il valore del rame da riciclare dalle quotazioni di mercato dello stesso?
Fatta la simulazione di logica per i test nelle professioni sanitarie puoi fare anche gli altri test anni precedenti:
medicina e chirurgia – odontoiatria – scienze motorie – professioni sanitarie.
Se preferisci esercitarti su uno specifico argomento del test, puoi fare i test di professioni sanitarie divisi per argomento:
Cultura generale – biologia – chimica – fisica e matematica.
non riesco trovare il buttone valuta
Ciao, clicca su “sommario-domande” e poi su “finisci la simulazione”.
ciao,scusa la domanda 81 di logica nn l ho capita me la puoi spiegare passo x passo x favore e la domanda 79 è fisica giusto? io non so quasi niente di fisica non c’e un altro modo x risolvere il quesito 79?più facile. grazie
Ciao per la domanda 81 puoi guardare qua https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20110818094721AAvgSVy
Per la domanda 79, il modo più semplice per risolvere quesiti di questo tipo (cioè dove forniscono una serie di informazioni in sequenza) è disegnare, cioè fare uno schema di quello che la domanda dice. In questo caso dovresti disegnare un’asta di 1m ecc….
ciao, ho un dubbio sull’esercizio n.8, non riesco a capire in base a cosa si stabilisce che giorno e che stagione è!
la risposta 2, avrei dato l’opzione 4…me la puoi spiegare perfavore?grazie!
Scusate, io alla domanda 64 avrei risposto 4000. Perchè non è così?
anche io! ed è giusta avranno sbagliato loro
Non 2/3 di 2.400 ma del costo finale della fotocopiatrice.
X = 2400+ 2/3 X
Salve a tutti. Avrei qualche dubbio sugli esercizi 4, 9, 12. Grazie.
Anche la 13
nella 63 due risposte sono uguali ma solo una delle due è vera perchè? e nella 75 la risposta giusta è 44106 ma invece dice 44750 perchè? se si fa 50120-12% da 44105.6 arrotondando 44106 quindi mi sa che alcune risposte in questi quiz non sono affidabili, non è la prima volta che la risposta è sbagliata facendo calcoli giusti
i calcoli sono giusti, ma il ragionamento no.
tu devi arrivare al numero il quale aumentato del 12% è 50120 quindi X+12%X = 50120
in bocca al lupo!
la 110 non può essere la risposta giusta quella evidenziata in verde dato che il significato di secolarizzazione è Passaggio di cose o istituzioni dalla dipendenza del potere ecclesiastico a quella del potere civile (con sign. affine a laicizzazione ).
Passaggio di religiosi, di benefici, di proprietà, ecc., dal clero regolare al clero secolare.
2.
Nel linguaggio teologico moderno, il fenomeno per il quale la società si allontana da schemi, usi e costumi tradizionali, nonché da posizioni dogmatiche e aprioristiche, spec. in campo religioso
quindi?
ragazzi ma le spiegazioni degli argomenti su youtube le hanno rimosse?